Pervengono, ancora, allo scrivente lamentele di supplenti che si sono visti respinti i pagamenti delle prestazioni ASpI e Mini ASpI da alcuni uffici Inps per mancanza di versamenti versati dal Ministero del Tesoro.
Gli insegnanti e personale A.T.A. che pur avendo i requisiti necessari di contribuzione per ottenere ASpI e Mini ASpI, hanno ricevuto comunicazione di non emissione dalle loro sedi Inps per mancanza di contributi Emens e a taluni si richiede di farsi fare una certificazione da parte delle scuole dei flussi Emens.
Per quanto sopra succitato ribadisco per l'ennesima volta che il messaggio dell'INPS (NON DEL MEF, NON DEL MIUR, NON DI QUALCHE SINDACATO) n. 23605 dell'oramai lontano 21 settembre 2010 ha ribadito alle proprie strutture che per le domande presentate dal
personale (precario e non) della Scuola, ove si rilevi il mancato o
l'errato utilizzo del flusso Uniemens da parte del datore di lavoro, la
domanda è accoglibile e la prestazione spettante deve essere liquidata
sulla base della documentazione, prodotta dall'interessato, attestante i
dati retributivi e contrattuali necessari.... ."
Data la totale comunicazioni tra MEF ed
INPS è il caso di portare a conoscenza che dal 01.01.2013 gli stipendi dei
supplenti convocati dalle scuole vengono pagati dal Ministero del Tesoro
e quindi le scuole non possono rilasciare nessuna certificazione.
E' inammissibile che ancora quest'anno, forse, a mio parere, per la negligenza di incaricati di un pubblico servizio e per la mancanza totale di comunicazione tra MIUR, RPS, INPS chi deve pagare sono sempre categorie incolpevoli e tartassate come accade molte volte, anzi, troppo spesso ultimamente a lavoratori sempre più precari.
Chi dovrebbe pagare sono i diretti responsabili (Ministri, Dirigenti, Capi Ufficio) per le inadempienze e i disservizi che creano.
In allegato le convenzioni sopra citate:

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