Alessandro Giuliani
Venerdì, 06 Giugno 2014
Lo ha stabilito il ministro Giannini con apposito decreto firmato
il 6 giugno: la grandissima maggioranza di chi frequenta i Percorsi
abilitanti speciali potrà sciogliere la riserva e ritrovarsi a pieno
titolo nelle graduatorie degli abilitati. Basterà dimostrare
all'amministrazione scolastica di "aver conseguito i titoli necessari
entro il 31 luglio 2014".
Le proteste dei 'passini' e dei sindacati
hanno convinto il Miur: i circa 70mila corsisti che stano acquisendo
l'abilitazione attraverso i PAS o stanno acquisendo la specializzazione
per il sostegno oppure stanno concudendo i corsi di Scienze della
Formazione Primaria, potranno chiedere l'inserimento nella seconda
fascia delle Graduatorie di istituto con riserva. Coloro che si
abiliterano nelle prossime settimane, ovvero la grandissima maggioranza,
potranno poi sciogliere la riserva e ritrovarsi a pieno titolo nelle
graduatorie degli abilitati. Basterà dimostrare all'amministrazione
scolastica di "aver conseguito i titoli necessari entro il 31 luglio
2014".
La misura è contenuta nel decreto ministeriale n. 375 firmato il 6 giugno dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini. "Resta confermato - spiegano da Viale Trastevere - il calendario delle lauree e degli esami finali dei percorsi abilitanti previsti dalle università nei mesi di giugno e luglio. Al contempo viene salvaguardata la necessità di chiudere comunque le iscrizioni alle Graduatorie entro il 23 giugno in modo da poter lavorare gli elenchi in tempo utile per un avvio regolare del nuovo anno scolastico".
La decisione del Ministero, seppure tardiva, appare condivisibile: rimanere fuori dalla seconda fascia d'istituto per pochi giorni avrebbe sicuramente comportato un crescere di polemiche e di contestazioni. Soprattutto perchè giustificate.
La misura è contenuta nel decreto ministeriale n. 375 firmato il 6 giugno dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini. "Resta confermato - spiegano da Viale Trastevere - il calendario delle lauree e degli esami finali dei percorsi abilitanti previsti dalle università nei mesi di giugno e luglio. Al contempo viene salvaguardata la necessità di chiudere comunque le iscrizioni alle Graduatorie entro il 23 giugno in modo da poter lavorare gli elenchi in tempo utile per un avvio regolare del nuovo anno scolastico".
La decisione del Ministero, seppure tardiva, appare condivisibile: rimanere fuori dalla seconda fascia d'istituto per pochi giorni avrebbe sicuramente comportato un crescere di polemiche e di contestazioni. Soprattutto perchè giustificate.


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