di 
redazione
Confermata la nostra indiscrezione circa il passaggio dei 
soprannumerari delle province nei ruoli delle segreterie ATA. Il taglio 
di 2.200 posti aumenterà.
Terminata la riunione tra sindacati e Ministero relativamente agli 
organici ATA. Confermato il taglio dei 2.200 posti tra collaboratori e 
assistenti amministrativi per effetto dei tagli contenuti nella legge di
 stabilità.
Ma non basta. Infatti, dalla trasformazione delle province il "città 
metropolitane" sarà tagliato circa il 30/50% dei finanziamento con 
conseguente necessità di ridurre gli organici.
Prepensionamento per i soprannumerari, certo, ma laddove non sarà 
possibile si ricorrerà al passaggio in altra amministrazione. Il comma 
425 della Legge di Stabilità prevede una ricognizione in tutta la 
pubblica amministrazione (con esclusione del personale non 
amministrativo dei comparti sicurezza, difesa e Corpo nazionale dei 
vigili del fuoco, del comparto scuola, AFAM ed enti di ricerca) dei 
posti da destinare alla ricollocazione del personale soprannumerario 
delle province. Segreterie scolastiche incluse.
Oggi al Ministero è stato confermato quanto anticipato dalla nostra redazione.
 "I precari ATA sarebbero costretti - scrive la CISL in un comunicato - a
 lasciare il posto ai dipendenti in esubero delle province."
"È una scelta che non esitiamo a definire aberrante, - commenta 
Scrima - perché  non è certo togliendolo ad altri che si può pensare di 
difendere il lavoro tagliato con scelte di cosiddetta 
'razionalizzazione', improvvisate e demagogiche."
 

 
 
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